sabato 26 giugno 2010

Cuscinotti integrali di soya con verdure (così definiti da Ale in delirio di onnipotenza)

Eccoci qui sotto la pioggia e sotto il grigio delle nuvole. Ma accidenti...
ESTATE DOVE SEI FINITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA???
Menomale che oggi in montagna il sole ci ha accompagnato per tutta l'escursione e solo al rientro il tempo ha voluto ripensarci per l'epilogo della giornata. Ma chissà che gli sta prendendo a Mister Weather....




















Però stasera, invece di parlarvi al solito, di questo tempaccio che ha deciso di mantenere pallidi i nostri volti e aridi i nostri animi.... voglio raccontarvi di come Ale ha deciso di prendere il sopravvento in un insolito ed inaspettato delirio di onnipotenza alla visione delle mie crostatine chiuse ripiene di verdure e formaggi. Loro erano tutte lì, in cucina, in fila, fiere e gonfiotte e pronte per l'arrivo dell'assaggiatore ufficiale, il terribile ASTORG L'ASSAGGIATORE CHE NON PERDONA. E si, quindi, tra emozione e trepidazione, le crostatine erano davvero in fermento. Potevo notarne ogni tanto qualcuna barcollare... Io vicina al forno e alla sinistra del fornello ero impettita e silenziosa...:- Ale puoi venire ora....TA DAN...- Lui entra in cucina piano - Ti piaccione le mie nuove crost.... - OOOOOOOOOOH!!! - fa lui - Hai preparato i cuscinotti!!! - CHI???? - faccio io - Oh, i cuscinotti, questi sono i cuscinotti, che non lo vedi? - convinto -Come i cuscinotti...quand...com....chi....i cuscin.... - E certo come li chiami questi? Cuscinotti no?? - Ma...ma...ma....sei proprio sicur... - E' sicuro che si, vieni guardali bene....hai visto? Non sono cuscinotti? - ed io, dopo aver guardato attentamente alla distanza di circa 2 mm dalla basta brisée alla soya faccio - Beh, si, non ti nego che mi hanno sussurrato di essere proprio dei cuscinotti, quindi mi sembra che tu abbia decisamente ragione. -
- Oh! - fa lui e se ne va.
Io a metà tra il sudato e l'incredulo guardavo i CUSCINOTTI e non avevo parole. Ma ma ma...sono io la cuochina...Proprio io che avevo 50.000 nomi possibili in mente con cui battezzare le mie nuove creazioni...ed ero indecisa tra gonfiottini e soyettini e bombottini... Insomma ... non c'è stato niente da fare, questa volta il dio creatore è stato lui, se non altro per aver esercitato il potere dando il nome a chi ancora non ce l'aveva.
Quindi, vi prego tutti, riconoscete i cuscinotti come vostri figlietti e provateli perchè vi assicuro che sono davvero eccezionali (e feddi di frigo sono ancora meglio!!!)!!

I CUSCINOTTI INTEGRALI DI SOYA CON VERDURE

 

GLI INGREDIENTI (per 3 cuscinotti)

Per la Brisée Integrale di Soya:
- 150 Gr. di Farina Integrale di Grano Tenero
- 50 Gr. di Farina Integrale di Farro
- 100 Gr. di Soya (al posto del burro)
- 2 Cucchiai di acqua fredda
- Un pizzico di sale

Per il ripieno:
- Pochi broccoletti già cotti
- Scamorza Bio
- Fontina
- Olio, sale, pepe, origano e rpsmarino

Preparare con il solito metodo la brisée, sbriciolando la soya nelle farine. Aggiungere il pizzico di sale e l'acqua ed impastare (Attenzione, perchè la soya non lega bene come il burro, quindi la pasta tenderà a sbriciolarsi molto. Questo difetto la rende adatta a forme semplici e poco "manovrate"). Ottenere la palla e lasciarla a riposare in frigo per 30 minuti circa, avvolta nella pellicola. Preparare le formine di crostatina, bucherellare il fondo con una forchetta e fare uno strato sottile con le fettine dei 2 formaggi e poi un bello strato cicciotto di verdura. Chiudere la crostatina con un coperchio della stessa brisée e bucherellare anche questo. Infornare a 180° per 30 minuti.


Sfornare e lasciar raffreddare, perchè da fredde sono più buone davvero.


PS: Dopo l'assaggio ho chiesto: - Ale quindi sei proprio sicuro? - e lui: - E' deciso...sono i CUSCINOTTI! -
E vabbé più convinto di così....che CUSCINOTTI siano!!!

mercoledì 23 giugno 2010

Sformatini di peperoni

Carissimi, visto il recente ritorno dell'inverno, domenica scorsa ho deciso di sfornare (sformare sarebbe più opportuno per questo post...) un bel piattino caldo che rigenera gli animi infreddoliti da questo giugno atipicissimo. Oggi sembra che il sole abbia, in qualche modo, fatto un rigore al grigio ed alla pioggia...ma visti gli andamente delle ultime partite, non mi giocherei il risultato azzardando l'esito pomeridiano!!! Quindi, semplicemente vi dico....STAMO 'A VEDE!!!
Ok. Detto questo, vi propongo dei meravigliosi sformatini, di provenienza cookaroundesca, adattati per dei peperoni BIO in conserva che dovevo assolutamente far fuori. Ne sono venuti fuori 4, di cui uno pappato da me e 3 da Ale (ma metà gliene ho rubata senza che lui se ne accorgesse). Sono buonissimi e vanno giù che è un piacere. Devo dire però che nonostante siano sformatini bellissimi, simpaticissimi, coloratissimi, etc... restano sempre dei peperoni ...quindi...facciamo che 2 sformatini a testa sono più che sufficienti. In questo caso l'ingordigia potrebbe (dico potrebbe perchè c'è anche chi al posto dello stomaco ha un inceneritore...io ne conosco diversi con questa dote/capacità digestiva) essere punita con un po' di pesantezza di stomaco...risolvibile con un cucchiaino di bicarbonato/un po' di pazienza/una lattina di coca(che è meglio dell'idraulico liquido/un po' di sopportazione da parte del compagno-compagna/una notte di rotolamenti nel letto/sogni peperoneschi. Bene, io vi ho avvisato....in ogni caso, tranquilli tutti....con 2 state più che tranquilli, forse (al solito) è il terzo che è l'incomodo!!!

L'idea originale è di @nn@ di cookaround. Ovviamente, al solito io ho apportato le mie modifiche...

SFORMATINI DI PEPERONI



GLI INGREDIENTI:

- Peperoni biologici a pezzetti (circa 300 Gr.)
- 100 Gr. di Robiola di Capra Bio
- 50 Gr. di Ricotta di Capra Bio
- 1 Uovo Bio
- 50 Gr. di Parmigiano Grattugiato
- 2 Cucchiai di pangrattato
- Olio Evo, sale, pepe nero, noce moscata
- Pangrattato
- 1 Scalogno
- Sedano

Lessare i peperoni con lo scalogno ed il sedano e salare. Poi mettere a raffreddare. Nel frattempo sbattere l'uovo con il pepe nero e la noce moscata, il pizzico di sale ed il parmigiano grattugiato. Aggiungere poi la ricotta e la robiola e i 2 cucchiai di pan grattato. Nel mixer passare i peperoni e poi aggiungerli al composto di uovo. Oliare e ricoprire di pangrattato gli stampini e riempirli col composto peperonesco.
Infornare a 180° per 30 minuti circa.

Sfornare e far raffreddare.
Dopodiche scegliere se papparli col cucchiaino direttamente nello stampino (niente male....) oppure rovesciarli e posarli nel piatto tipo tortini.


Sono buoni, leggeri (ricordate le quantità massime!!!!) e davvero colorati!!!!
Alla prossima ricettuza...in attesa dell'estate!!!!!

domenica 20 giugno 2010

Rotolini di zucchine

Oggi, signori e signore, la nostra Cecilietta ha deciso di riposare la mente (questo era il proposito...miseramente fallito di lì a poco) ed attivare le mani...difatti la ricettina che vi sto per presentare è scopiassata dalla mitica super cuoca ann@ccì, che con i suoi esplosivi di zucchine e tonno ha entusiasmato tutti i foddblogger del mondo ed ha creato un vero e proprio delirio di bontà in cookaround e co.!!! Bene, partendo dalla mitica ricetta originaria (link) ho abilmente utilizzato qualche avanzo del frigo e fatto fuori un po' di ingredienti che urlavano vendetta.
La preparazione è di qualche tempo fa e, come mi capita spesso ultimamente (ma oltre a ridurci le tasse non avevano promesso anche più tempo per tutti????....bah!), avevo salvato il tutto nelle bozze, in attesa dei fatidici momenti liberi a cui tutti aneliamo!
Vuoi il tempo libero?....basta chiedere.....ecco che, stamattina, con ale siamo dovuti tornare a casa contro ogni precedente programmazione, a causa del repentino arrivo dell'inverno....(freddo ti odio)....Difatti, oggi, eravamo al mare quando ci accorgiamo che il tempo non promette assolutamente nulla di buono. Vento e nuvole e freddo e pioggerellina si alternano in uno spasmo senza fine. Due sguardi e ce ne rivoliamo a Roma. Ma che pizzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ma manco ce lo siamo visti sto sole che già sparisce?? Ed io quando mi riscaldo le mie ossicina?? Come dice sempre la mia nonnina. Un po' di tempo fa, quando io ero più piccina, ai primi soli caldi di aprile e maggio ce ne andavamo con mamma e papà in giardino e ci accasciavamo chi per terra col cagnetto, chi sulla poltrona col gattino, chi sulla sedia col panino (e daje con la rima), e chi per terra (IO) e ci assorbivamo tutto il calore ed il sole che per un anno intero ci era stato lontano. E qui la mia nonnina sempre diceva: - Ohhhhhh! Mo' si che ci scaldiamo le ossa.....!! E da allora quando ai primi soli mi stendo (ricordate il problema del mio sangue freddo?) tipo lucertola sulle pietre roventi mi sento proprio questo mitico riscaldamento delle ossa......ooooooohhhh!!!!! Mo' sì!!!

Bene, visto che oggi le mie ossicina non si sono scaldate affatto, anzi hanno perso quel po' di calore acquisito nelle ultime 2 settimane, ho deciso di accendere il forno alla faccia di sto tempaccio del cavolo et violà......

ROTOLINI DI ZUCCHINE CON MACINATO


GLI INGREDIENTI:
- 2 Zucchine
- Una carota
- Un po' di macinato in avanzo (io ormai la uso solo BIO)
- Una Cipolla
- Un po' di Pan grattato
- Un po' di Parmigiano grattugiato
- Olio, sale e pepe
- Sedano, prezzemolo e un po' di peperoncino

Tagliare le zucchine a striscioline per lungo e grigliarle un pochino. Nel frattempo preparare il macinato soffriggendo la cipolla, il sedano ed il prezzemolo. Poi aggiungere la carotina tagliata finemente ed infine la carne. Spegnere la fiamma e lasciar un po' raffreddare, poi aggiungere un po' di pangrattato ed un po' di parmigiano. Prendere una striscetta di zucchine e poggiare un cucchiaino di macinato ad una estremità, poi arrotolare e sistemare in una teglia precedentemente imburrata e ricoperta di pangrattato. Esaurire la dimensione della teglia con tutti i rotolini, facendo un solo strato.
Cospargere i rotolini con un po' di pangrattato ed un po' di parmigiano. Fare un girolino di olio, pizzico di sale e pizzico di pepe nero.
Infornare a 180° per 25-30 minuti e comunque fino a doratura della crosticina.
Esplosivi o rotolini che siano....sicuramente sono eccezionali e a tavola fanno davvero un figurone!!!


Alla prossima e....buona partita a tutti!!!

giovedì 17 giugno 2010

Bacetti di dama speciali (...ed integrali)

Buongiorno a tutti!
Oggi posto dei biscottini che ho fatto due settimane fa circa. La ricetta originaria è presa dal librone Muffin e Dolcetti, sempre quello di cui vi ho parlato e che mi ha regalato il mio amico Pino. Ovviamente (come potrei smentire le mie abitudini solite) la ricetta della pasta è stata modificata completamente...hihih!!! (incorreggibile)... ed ho invece lasciato integra (il libro credo che abbia tirato un sospiro di sollievo) la ricetta della crema che non avevo mai fatto e che mi ha davvero lasciata stracontenta...soprattuitto in un periodo di gran caldo come questo, in cui meno si accendono i fornelli e meglio è. Il forno è un discorso a parte perchè quello è un amore viscerale ed irrazionale e quindi sarà difficile non usarlo anche con 40° esterni (purtroppo ale in questo non la pensa come me...ed in questi casi forse qualche insulto a me e qualche insulto al forno ce lo becchiamo...). Il magico librone dei dolcetti intitolava questi bacetti Sogni di pastafrolla allo zenzero...ma leggendo bene la ricetta originaria:
- La pasta non è frolla perchè  non c'è l'uovo e le dosi non sono quelle della frolla vera;
- Non sono allo zenzero perchè lo zenzero c'è solo nella crema e non nell'impasto biscottesco;
- Pasta frolla non si scrive tutto attaccato;
Ma soprattutto...
- Non sono sogni perchè sono realissimi ed anzi quel chiletto in più te lo trovi sicuro sulla bilancia, se te ne strafochi 50 tutti insieme (come succede a causa del meccanismo di dipendenza assoluto che si instaura al primo assaggio)
Quindi, valutando bene queste considerazioni, ho deciso di cambiare DECISAMENTE il titolo dei dolcetti lasciando il loro nome originario (sono a tutti gli effetti dei baci di dama punto) e aggiungendo speciali. E speciali lo sono davvero...provateli davvero così mi direte....
Questa crema al burro e zenzero è tra le più buone che abbia mai assaggiato su di un biscottino di frolla, ve lo assicuro!!!

BACETTI DI DAMA SPECIALISSIMI


GLI INGREDIENTI:

Per la pasta:
- 95 Gr. di Farina Integrale di Grano Tenero
- 75 Gr. di Farina Bianca 00
- 30 Gr. di Farina Integrale di Avena
- 80 Gr. di Burro
- 30 Gr. di Zucchero Grezzo di Canna
- 10 Gr. di Zucchero Bianco Semolato
- 1 Vanillina
- 1/3 di Bustina di Lievito Istantaneo

Per la crema:
- 30 Gr. di Burro
- 20 Gr. di Zucchero a velo
- 1 Cucchiaino di Zenzero

Preparare la brisée integrale e riporla in frigo a riposare una mezz'oretta. Tirare fuori e fare delle piccole palline di uguali dimensioni. Disporle sulla teglia ricoperta di carta da forno e rimettere in frigo (così nel forno manterranno meglio la loro forma tonda) per 10 minuti circa. Infornare a 180° per 15 minuti circa. Far raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema sbattendo bene con lo sbattitore il burro ammorbidito nello zucchero a velo ed infine aggiungere lo zenzero. Quando avrà preso la consistenza giusta (cremosa) cominciare a spalmera su metà delle palline di pasta brisée (ben fredde) e poi attaccare l'altra metà.
Cercate di finire tutta la crema sui dolcetti...le dimensioni sono perfette per queste dosi. Ve lo consiglio perchè altrimenti potraste attaccarvi al cucchiaio o alla ciotolina dove avete precedentemente prepararto la crema...e questo è mOOOOlto rischioso...crea una dipendenza inimmaginabile!!!!
Date le elevatissime temperature, io vi consiglierei di conservarle in frigo...devo dire che avere il pasticcino fresco in bocca, imbottito di crema eccezionale e tutta fresca...con queste temperature esterne....è di un godimento che neanche ve lo posso dire....Io ne ho fatti fuori almeno i 3/4 in 2 ore....argggggggggh!


Buoni buoni buonissimi!!!

martedì 15 giugno 2010

Crostatine salate con mix di verdurine

Eccoci col caldo e con l'estate (finalmente 'jamo fatta!!) a postare una ricettuzza in cantiere da un po'. Difatti, risale a qualche mesetto fa ma non avevo mai trovato il tempo di postarla. Oggi mi sono decisa, è arrivato il suo momento! Devo dire che è un finger food leggero e sfizioso e ben si adatta a diverse occasioni.
Ecco a voi...

LE CROSTATINE SALATE CON MIX DI VERDURINE


Gli INGREDIENTI (per 4 crostatine):


Per la brisée salata:
- 100 Gr. di Farina Integrale di Grano Tenero
- 100 Gr. di Farina Integrale di Segale
- Un Pizzico di sale
- 70 Gr. di Burro
- Qualche cucchiaio di acqua fredda (io ne ho usati 2)

Per il ripieno verduroso:
- Una zucchina romana
- 1 Uovo
- Parmiggiano grattugiato
- Pangrattato
- Mozzarella a dadini (q.b.)
- Fontina a dadini (q.b.)
- Qualche bietina
- Olio, sale, pepe nero, origano, noce moscata e spezie a piacere

Preparare la brisée, avvolgerla nella pellicola e lasciar riposare in frigo una mezz'oretta. Nel frattempo lessare le zucchine e lasciarle raffreddare. Lessare anche le biete, strizzarle e lasciarle riposare. Mischiare tutti gli ingredienti del ripieno in una ciotola. Riprendere la brisée dal frigo, stenderla e metterla nelle formine. Riempirle di ripieno e farci gli incroci di pasta sopra.
Infornare a 180° (forno già a temperatura) per una trentina di minuti circa e comunque fino a doratura.
Lasciar raffreddare (se ce la fate) e servire fredde, perchè sono davvero più buone....anzi se le nascondente e non dite a nessuno di averle preparate, sarebbe meglio mangiarle il giorno dopo, perchè hanno davvero un sapore diverso, eccezionale.


Alla prossima!!

giovedì 10 giugno 2010

Ciotolina di riso venere ai mille colori d'estate

Ariecco le mie coloratissime ciotoline!!! E questa è proprio proprio proprio colorata!
Posizionata a tavola la ciotolina, ho chiamato Ale e lui arriva e mi fa: - Ullalà...ma quanti colori in questo piatto! E questo risino nero che cos'è?
E via io lì con un orgoglio che neanche fosse mia prole ogni santo chicchetto nero!! - Sì, gli faccio! Hai visto?...Non è bellissimo...Sai come si chiama? (glielo avevo già detto ma forse in quel momento lui aveva sorvolato e ceduto a qualcos'altro di più importante che i risini neri comprati da Naturasì...) - Gino? - Ma nooooooo - Ambrogio - Nooooooo - Ernesto - Uffaaaaaaaaaaaa, sii serio....è il RISO VENERE, biologico e taaaaaaanto buoOOOono!!!!
E devo dire che fa un figurone nella ciotolina. Lo si può mettere accanto a qualsiasi condimento, foss'anche semplice e miserino, ma nel piatto diventa una cosa straordinaria!! Al primo pranzo/cena con gli amici mi sa che lo rifilo subito.
C'è da dire che ci mette un po' di più del riso normale (dai 30 ai 40 minuti - io ce ne ho messi 30 perchè io lo mangio bello duro e calloso!), ma calcolando i tempi giusti state sicuro che non sbaglierete....provatelo e non rimarrete delusi!!

CIOTOLINA DI RISO VENERE AI MILLE COLORI D'ESTATE
[Fresca, solare e terribilmente appagante]


GLI INGREDIENTI (per 2 ciotoline):
- 70 Gr. di Riso Venere Bio
- 50 Gr. di Riso Bianco
- 1 Zucchina Romana
- 1 Carotina
- Una manciatina di mais in scatola
- Una manciatina di dadini di fontina
- Una manciatina di dadini di caciottina di capra Bio
- 2 Pomodorini ciliegino
- Olio EVO, sale, origano

Lessare, in due pentole diverse (perchè hanno decisamente tempi di cottura diversi) le due qualità di riso. Arrivati antrambi al punto di cottura giusto scolate e passate sotto l'acqua fredda (per bloccare la cottura) e mischiateli in una ciotola con un filino di olio (giusto per non far attaccare). Nel frattempo, lessare la zucchina e la carotina tagliate a dadini piccoli. A fine cottura delle verdure, aggiungerle al riso ed unire anche il mais sgocciolato ed i pomodorini tagliati a pezzettini. Infine salare il tutto, faranno qualche giro di olio e spargere l'origano. Per ultimi aggiungere i dadini di fontina e caciottina. Mischiare benissimo il tutto e riempire le ciotoline....


Se lasciate qualche minuto riposare, io posso assicurarvi che il sapore ne ha solo che da guadagnare! Difatti, è un piatto estivo, che va degustato freddo e ben insaporito!
A me è piaciuto tanto!!
Buone ciotoline fresche fresche d'estate anche a voi!!!

martedì 8 giugno 2010

L'Acquasale (...e non chiamatemi panzanella)

E non chiamatemi panzanella....
E già perchè la panzanella romana è tutt'altra cosa.
L'acquasale è un piatto delle mie terre pugliesi. Una portata dai colori d'estate e dai sapori di mare e di spiaggia. E' il piacere delle sere d'estate, in giardino o in veranda, con il vento che si calma in quell'ora fantastica, prima del tramonto, quando regna la pace ed il silenzio. Ma è anche il piacere di una tavolata in compagnia, organizzata in anticipo o preparata all'ultimo secondo. In cui si alternano grida, risate e tante chiacchiere felici. E' il momento del ritorno delle cicale, delle stelle brillanti al di là delle quercie, che frusciano le loro fogliette verde zucchina. E' il rifrangersi delle onde del mare poco distante dalla piazzola della tenda, con i rumori di vita intorno e i piccoli movimenti notturni nascosti da dei timidi: - Sssshh! E' il premio di una giornata in bicletta o a passeggio sui monti del Gargano e nei boschi della macchia.
Ed ancora è il contorno di quelle mozzarelle così buone e callose come solo la Puglia sa far nascere, e di quel caciocavallo così piccante e saporito da richiedere almeno 4 bicchieri d'acqua a fettina.
E già perchè l'acquasale è tutto questo e molto di più.

Per questo vi dico, non chiamatela panzanella, perchè stiamo parlando di molto altro!!

L'ACQUASALE PUGLIESE


GLI INGREDIENTI (per 2 persone):
- Pane invecchiato
- Almeno 10 bei pomodori ciliegino (o pachino)
- Sale, olio EVO (possibilmente pugliese) e origano
- Cipolla (facoltativa)
- Acqua Q.B.

Il procedimento è molto semplice perchè prevede il passaggio del pane sotto l'acqua corrente. Poi i pezzetti di pane vanno strizzati (non troppo) e sbriciolati nella ciotola. Poi si lavano e si tagliano a pezzetti i pomodorini. Si condisce tutto con sale, olio (EVO ASSOLUTAMENTE) e origano. Volendo (secondo la ricetta originale pugliese) si può aggiungere della cipolla cruda tagliata e striscioline sottili e mischiata a tutto il resto. (attenzione però all'effetto alito pestilenziale...quindi non aggiungete la cipolla durante o prima di incontri galanti o uscite in compagnia...potrste uccidere i vostri partners).

Io la faccio almeno 1 volta a settimana dall'estate all'autunno....è qualcosa di eccezionale, buonissimo, fresco, appagante e dal sapore di estate. E poi è veloce da fare, si riutilizzano gli avanzi di pane secco di casa (e soprattutto le rosette che il secondo giorno di vita già non sono più mangiabili) e va bene per ogni occasione. E' un piatto colorato che a mio avviso si presta benissimo anche per buffet e pasti in compagnia!!


Provatelo ed avrete anche voi un po' di Puglia nelle vostre case!!! Buona acquasale a tutti!!!

domenica 6 giugno 2010

Polpettine di verdura

Eccoci qui nuovamente con un finger food di forma sferica...niente...è davvero più forte di me...
Ma come posso fare? Tutto quello che è appallottolato, rotondo e cicciotto ... deve essere mio. E poi, se è anche un finger food...ma allora ce le ha proprio tutte per essere acclamato e riproposto da Cecilietta.
E poi Ale inneggia alla cuoca ogni volta che sul piatto c'è qualcosa di mangiabile con le mani, piccolo, possibilmente monoporzione, disposto -se possibile- a torretta, con verdure e (di massima importanza) POSIZIONATO NELLE VICINANZE DI UNA SEDUTA C-O-M-O-D-A.
Difatti, my lovely boyfriend, è affetto da una rarissima allergia alla seduta da tavola...e non vi dico le scenette che insieme riusciamo a realizzare data la mia estrema lentezza nell'azione mangereccia. Il problema è che io sono una incorregibile golosa e non mi alzerei da tavola ma neanche se stessi perdendo l'aereo e fossi costretta a scappare all'istante... Ci metto le ore infinite a mangiare tutto il mio piattino, poi spilucchio il pezzetto di pane e poi assaggio lo stracchino biologico sul crostino integrale, e poi - Ma fammi assaggiare come sono questo grissini di mais....- e ancora - E adesso due fogliette  di insalata per me ...- Di conseguenza, quindi, non è solo la naturale lentezza dell'operazione presa nella sua complessità (la verità è che per me il pasto non è il momento della nutrizione dell'organismo fine a se stesso, ma invece è proprio un momento di meditazione e di incontro con qualcosa di visceralmente piacevole e appagante. E' il momento che dedico a me ed al mio corpo, l'istante in cui io e lui dialoghiamo attraverso un'operazione profonda ed intensa) a determinare i tempi lunghi di degustazione, ma anche la struttura dei nostri pasti insieme influisce notevolmente sulle durate generali. Difatti, io adoro mettere a tavole tante ciotoline con una varietà infinite di cosine da mangiare o spiluccare, piuttosto che una sola portata o un solo piatto che ti riempie e finisce tutto lì....
Sarà forse per questo che non mi piace la pasta (nè mangiarla, ma soprattutto cucinarla)? Se così fosse sarebbe svelato un mistero.... C'è chi mi chiede: - Ma tu che cucini oggi? E ieri cosa hai preparato di buono? E la pasta? Ma la pasta come mai non la fai mai? - Sarà, ma io la pasta la trovo incredibilmente noiosa ... quindi neanche mi ci metto ad inventare qualcosa di diverso.... La pasta fatta in casa è diverso...l'altro giorno ho fatto dei cicatelli (tipiche orecchiette pugliesi di semola di grano duro) che erano spettacolari!!
Poi sento i racconti di chi invece la pasta la fa e se la inventa e allora mi piace sentire le soluzioni uscite fuori (venerdì un mio amico chef di paste varie per hobby -hihihi!- mi ha raccontato di alcuni gnocchetti con radicchio e noci usciti una meraviglia...ecco questi mi sa che li voglio provare...ovviamente con gli gnocchetti fatti da me con la ricetta della mia mammina...)

Bene, oggi mi sa che vi ho ammorbato abbastanza con tutte queste chiacchiere, quindi, procediamo con i finger food seri di questa settimana....ecco a voi....le mie famosissime...

POLPETTINE DI VERDURA


GLI INGREDIENTI:
- Una porzioncina di biete lesse (io le avevo avanzate, da finire)
- 2 Cucchiai di Farina Integrale di Grano Tenero
- 2 Cucchiai di Pangrattato
- Un Uovo Bio
- Sale, noce moscata, salvia tritata, brodo in polvere, origano, rosmarino, pepe
- Parmigiano grattugiato
- 3 Fette di pancarré
- Qualche dadino di formaggio fontina sminuzzato
- Olio EVO

Passare velocemente le fette di pancarrà sotto l'acqua, strizzarle bene e poi sbriciolarle in una ciotola. Nel frattempo prendete il piattino di biete e sminuzzatele ben benino (conservate da parte la loro acquetta).
Sbattete l'uovo con il pizzico di sale e gli odori e spezie vari. Poi mischiate tutto nella ciotola (le biete, il pancarrè, l'uovo) ed aggiungere (regolatevi ad occhio sulle quantità) i cucchiai di farina e di pangrattato ed, infine, il formaggio sminuzzato ed il parmigiano grattugiato.
Formare le palline e passarle nel pangrattato. Disporle in una teglia, fare un giro di olio e pepe nero ed infornare a 180° per 30 minuti circa.


Tirare fuori, aspettare qualche minutino...quelli strettamente necessari....e poi spazzolare fuori nel più breve tempo possibile (onde evitare crisi allergiche da seduta...hihihihih!!!)


Alla prossima!!!

venerdì 4 giugno 2010

Biscotti all'olio di oliva

Ieri...Nubifragio colossale...
Oggi...Sole che spacca le pietre... [evviva!]
Ma voi ci capite più niente?

Vi domanderete come mai Cecilietta continua imperterrita ad aprire i suoi post con monologhi sul tempo e sulle condizioni climatiche esterne...In effetti, me ne sono accorta di recente che la maggior parte dei miei post iniziano così...hihihih! Credo che la ragione sia da attribuirsi al fatto che c'è poco al mondo che riesca a condizionare il mio umore più del tempo esterno.
Sole: felicità = Grigio: Tristezza.
Tanta è la banalità quanto la verità di questa proporzione. Almeno per quanto mi riguarda personalmente. E poi, cercate di capirmi....io DONNA DEL SUD....come posso rimanere impassibile al sole splendente e sincero? E come invece posso non farmi turbare dai nuvoloni e dalla pioggia così inusuali nella mia infanzia?

Bene, sempre a questo proposito, l'altro giorno (durante l'ennesimo temporale...che quest'anno davvero non ci lascia in pace...) una mia amica mi fa:- ...ma la desertificazione...la desertificazione...DOV'E'?-
Ed in effetti ci siamo guardate silenti entrambe con volto enigmatici...in effetti....ma sta desertificazione non c'è stata, c'è stata e non ce ne siamo accorti oppure deve ancora arrivare? Premesso che l'ultima ipotesi mi sembra ormai alquanto improbabile perchè, visto l'andamento delle precipitazioni degli ultimi 3 anni, non penso che la terra si sia minimamente preoccupata o abbia avuto paure di questo tipo. Anzi le piante (quelle sopravvissute agli affogamenti) sembrano essersi più che adattate a tutta quest'acqua e quest'umido. Di meno noi esseri umani (e soprattutto centauri della città) che davvero di tutto sto diluvio universale non ne possiamo più.

Oggi però il sole l'ha avuta vinta e menomale perchè ne abbiamo tutti tanto bisogno!!!
Ora passiamo alle pappine colazionesche.
Oggi vi presento...

I BISCOTTI LEGGERISSIMI ALL'OLIO DI OLIVA
















GLI INGREDIENTI:


- 100 Gr. di Farina Integrale di Grano Tenero
- 100 Gr. di Farina Bianca 00
- 40 Gr. di Zucchero
- 50 Gr. di Olio EVO
- 20 Gr. di Succo di Limone
- 1/4 di Lievito Vanigliato Istantaneo
- Un pizzico di sale
- 3 Cucchiai di Latte


Mischiare in una ciotola le farine e lo zucchero. Poi mettere il sale (pizzico) e il lievito passato per un colino. Mischiare bene e poi aggiungere i liquidi (il latte Q.B.).
Fare la palla e lasciare in frigo una mezz'oretta. Tirare fuori, fare le fomina ed infronare a 180° per 15 minuti (forno già a temperatura).
















Sono eccezionali e soprattutto (cosa che interessa a noi feminucce) stra leggerissimi, infatti non ci sono uova nè burro, pochissimo zucchero e farina integrale....
BUONA COLAZIONE SENZA SENSI DI COLPA!!!