domenica 31 gennaio 2010

La mitica schiacciatina di zucchine

Questa che vi sto per postare è una delle ricette più magiche in assoluto (reperite al solito sul grandioso cookaround), in grado di riscuotere sempre, a tavola, tra le più entisiastiche ovazioni che io abbia mai potuto udire. Difatti è di una semplicità e di una genuinità (ed è anche leggera!) disarmanti e al tempo stesso propone un risulatto straordinario. Si adatta ad essere piatto unico tipo pizza, finger food sicuramente, starter, antipasto, snack pomeridiano, di accompagno dell'aperitivo la sera. Insomma chi più se ne inventa più ne faccia!
Sto parlando della magica, incredibile, eccezionale...

SCHIACCIATINA DI ZUCCHINE!!



Al solito, per prima cosa, bisogna riconoscere la maternità della ricettina. Questa volta la menzione d'onore va a Nightyfair, cuochina di Cookaround, ma che ha anche un suo mitico blog personale.

GLI INGREDIENTI (per 2 persone)
- Una zucchina (circa 200 Gr.)
- Stesso peso di acqua (quindi in questo caso 200 Gr.)
- Un po' più della metà di farina (quindi in queste esempio 130 Gr. circa)
- Olio EVO (circa 20 Gr.)
- Un pizzico di sale

La quantità di farina va un po' scelta ad occhio. Difatti, bisogna ottenere una bella pastella nè troppo liquida nè troppo solida, quasi cremosa. Aggiungere piano piano all'acqua (in una ciotola capiente) la farina, girando energicamente con una frusta a mano, ed il pizzico di sale. Aggiungere anche il cucchiaio di olio e poi, una volta ottenuta la pastella semi densa, aggiungere anche la zucchina tagliata a cerchietti sottilissimi. Mischiare bene in modo tale che tutte le zucchine sia ben sporche di pastella.
Ungere bene una teglia da forno (quadrata vi consiglio) e versarci dentro tutto il composto.
Mettere in forno (già a temperatura) per 40 minuti circa a 230°.
Tirare fuori quando cominciate a vedere la schiacciatina uniformemente dorata ed i bordi che cominciano a presentare la crosticina e a staccarsi dai bordi.



Insomma, che ve lo dico a fare...questa ricettina è qualcosa di davvero eccezionale.
Una volta fuori dal forno io solitamente la taglio a quadratini così che ognuno possa servirsenen direttamente dal vassoio. Ma il tempo massimo di consumazione, devo dire, che oscilla tra i 3 ed i 7 minuti, con picchi massimi (raggiunti non di rado) di 2,5 minuti.



E soprattutto, vi avviso, la schiacciatina viene spazzolata anche a fine pasto, quando ormai già più di una volta, le voci dei commensali si erano ripetute con:- Bene, io sono pieno-. Non ci credete!!!! C'è sempre spazio per la schiacciatinaaaaaaaaaaaaaa!
A presto!

sabato 30 gennaio 2010

Le crustole di Natale

Ed ecco a voi una ricetta che vale quanto un lingotto d'oro!! E si perchè questa si tramanda di generazione in generazione conservando i segreti originali delle crustole. Questi sono i dolci di natale tipici della mia terra (Puglia) e sono quelli che nel passato i contadini preparavano per festeggiare il natale. Difatti, gli ingredienti sono tutti quelli ottenibili e coltivabili nelle terre pugliesi e sono tutti alimenti "poveri". La tradizione, difatti, vuole che gli unici ingredienti utilizzati fossero quelli all'epoca posseduti dai contadini e dalla povera gente e cioè: farina (grano), olio (ulivi), mosto cotto (vino-uva), mandorle...e basta. Pertanto diffidate da tutte le altre imitazioni. Questi sono i veri...

CRUST'L (ossia Crustole) DI NATALE


Quest'anno mi sono cimentata nella preparazione insieme alla mia mamma ed alla mia nonna ed ho documentato tutto attraverso appunti e fotografia ed ora voglio pubblicarlo sul Mondo Zucchino così da conservare al meglio questo gioiello di ricetta.

GLI INGREDIENTI:
1 Kg. di Farina 00
100 Gr. di Olio EVO
Vino Bianco Q.B. (regolarsi guardando la pasta)

Per condire:
Mosto cotto
Mandorle tritate

Fare la fontana sulla spianatoia, versarci l'olio e cominciare ad impastare con le mani aggiungendo di volta in volta un po' di vino fino a consistenza dovuta (deve avere la stessa consistenza circa della pasta all'uovo). Poi tirare con la macchinetta delle sfoglie sottili e tagliare delle striscie lunghe quanto la lunghezza della pasta e larghe circa 1-2 dita.


Arricciare la striscia di pasta, in modo da creare delle conchette, come mostrato in foto


...e poi arrotolare le conchette in modo tale da formare una rosellina (vedi foto).


Mettere tutte le crustole ad asciugare per tutta la notte.


La mattina girare le crustole (saranno bene asciutte e dure sopra ed ancora umide sotto) in modo tale da farle asciugare bene anche sotto.


Quando saranno completamente asciutte friggerle nell'olio di oliva EV e metterle a scolare sulla carta assorbente.


Infine, ultimo passaggio, mettere il mosto cotto a scaldare su di una padella e, una volta che si è ben liquefatto (ed è bollente), mettere nella padella, poche per volta, le crustole girandole e facendole colorare benissimo all'interno del mosto.


Quando ciascuno crustola è completamente cosparsa di mosto toglierla dalla padella e cominciare a disporle nel contenitore nel quale verranno servite. Cospargere benissimi di mandorle tritate (e nient'altro perchè la tradizione vera dice solo mandorle!)
Lasciar raffreddare (se ce la fate) e pappare!!!


Questo a mio avviso è il dolce più buono (ed anche meno calorico...se notate) che esista ala mondo. E considerate che non c'è assolutamente zucchero. Il dolce è solo quello del mosto cotto e delle mandorle.
E per il propssimo natale...buone crustole anche a voi!

Quadrotti di cioccolato

Proprio stamattina mi ha definitivamente abbandonato il mio fido (ed anzianotto per la verità) sbattitore e quindi da brava cuochina l'ho degnamente ed onoratamente salutato, riponendolo nella bustina con la quale arriverà al più vicino centro di smaltimento...sigh...mi aveva accompagnato per tutto il mio addestramento culinario... Era, difatti, il mio primo sbattitore, nonchè il primo sbattitore della mia mammina. Però devo dire che in 30 anni di duro lavoro ne ha compiute di imprese!!!!
Il mio robottino mi ha lasciato proprio mentre stavo preparando questi dolcetti (che inisieme ai sorrisini hanno permesso il buon risveglio della mia dolce metà) che sono davvero ben riusciti...nonostante l'intoppo meccanico!
Ecco a voi:

QUADROTTI DI CIOCCOLATO


La ricetta originale è del mitico Robies, cuochino eccezionale le cui creazioni sono tutte disponibili sul sito cookaround, che anche io frequento con una certa assiduità. Qui trovate la ricetta originale. Io al solito la vario un po' e la riduco nelle dosi.

Quindi, ecco GLI INGREDIENTI:
90 Gr. di Farina 00
50 Gr. di Fecola di Patate
230 Gr. di Yogurt Bianco Magro
100 Gr. di Zucchero
60 Gr. di Nesquik
60 Gr. di Burro fuso
2 Uova
1 Vanillina
1/2 Lievito Vanigliato
Un pizzico di sale
Zucchero a velo per decorare

Il procedimento proposto da Robies ed eseguito fedelmente dalla sottoscritta è stato il seguente: mischiare lo zucchero con il cacao in polvere in modo omogeneo. Aggiungere le 2 uova ed il pizzico di sale e sbattere bene con lo sbattitore (e qui è successo il patatrack!!...ed ho dovuto proseguire a mano...sigh). Poi aggiungere in modo graduale il burro fuso e poi lo yogurt. Infine con il colino aggiungere le farine, la vanillina ed il lievito.
Infornare per 35-40 minuti nel forno caldo a 180°.
Io ho usato una teglia rettangolare e poi ho tagliato la torta, una volta fredda, a quadretti. Robies in realtà prevedeva una torta con queste dosi e non dei dolcetti. Ma io preferisco sempre fare piccole porzioncini a cui si può attingere un pochino per volta nell'arco della giornata e a disposizione dei vari ospiti che transitano dda casa...:0)

Eccoli qui:


Proprio proprio buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Bravo Robies!

Ed ecco...naturalmente, a fine post, l'epilogo della vicenda: la brava cuochina Cecilietta si arma di soldini ed ombrellino e si dirige trotterellando verso l'allevamento dei robottini fidi aiutanti delle cuochine bisognose, e sceglie (quello con gli occhioni più dolci e languidi, s'intende) WALLY il suo nuovo fido aiutante!!!!
Ecco, ve lo presento:

Sorrisini di farro integrale

Ciao a tutti!!!
Sono tornata!!! E non solo sul blog, anche fisicamente in città! Difatti lo scorso finesettimana ero partita con la mia super mammina per una due giorni meravigliosa ed intensa come al solito.
Ora sono di nuovo alla base piena di idee culinarie e di voglie infinite di creazioni, pasticciamenti e incremicciavolezze!
E poi, che felicità...., proprio ieri ho comprato...


....la mia prima farina di farro integrale e non vedevo l'ora di usarla!!! Stamattina il primo pensiero è stato aprire la dispensa e prendere l'agognato pacchetto. E si...e poi si iniziaaaaaaaaaaaaa...dopo 15 giorni di stop, eccomi di nuovo al lavoro! Ed anche velocemente perchè Ale stamattina doveva uscire presto e non potevo lasciarlo andare senza neanche un dolcetto di buon risveglio!

Da tutto questo entusiasmo ecco cosa è venuto fuori:

SORRISINI DI FARRO INTEGRALI RIPIENI DI MARMELLATA


Gli INGREDIENTI:
200 Gr. di Farina Integrale di Farro
50 Gr. di Farina Bianca 00
80 Gr. di Zucchero
100 Gr. di Burro
1 Uovo
Un pizzico di sale

Per farcire:
Marmellata di arancie (fatta dalla mia nonnina con le arancie del giardino!!)
Marmellata di prugne

In una ciotola mischiare bene le due farine e lo zucchero. Poi sbriciolarci dentro i pezzetti di burro fino ad ottenere la famosa polvere umida omogenea. A questo punto, aggiungere l'uovo ed il pizzico di sale e cominciare a sbatterlo rpima con la forchetta e poi con le mani. Devo dire che la farine di farro è molto umida quindi per creare la pasta di frolla non c'è stato bisogno di aggiungere alcun liquido! Formare la palla, avvolgere nella pellicola e lasciare a riposo in frigo per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo necessario stendere la pasta con il matterello (io ho fatto un pezzo per volta) fino allo spessore di circa 3-4 mm. Tagliare un tondo con un bel coppapasta (è un nuovo acquisto...hihi! Sono di 2 diverse misure!!) mettere al centro una punta di cucchiaino di marmellata (non esagerare altrimenti straborda tutta fuori) e richiudere come a formare un panzerottino (un sorrisino, appunto) e pigiare bene i bordi con una forchetta. Spennellare i sorrisini con del latte ed infine infornare per 15 minuti a 180° con il forno già a temperatura.

Eccoli fuori....


E questo è l'interno...


Sono squisiti,....avrei voluti finirli tutti appena sfornati, ma quel poco di decenza che affiorava in me ha avuto la meglio e quindi mi sono contenuta.
Devo dire che il sapore è eccezionale ed estremamente particolare. Il farro fa già da sè da dolcetto, e poi in più c'è la marmellata a fare da sorpresina finale. Insomma, sono leggeri, hanno poco zucchero, la farina è integrale e sono perfetti per ogni momento della giornata!!


Alla prossima!

domenica 17 gennaio 2010

Mini frittatine di primosale

Ieri sera, insieme ad un lungo menù di verdure variegate dai colori e dalle forme più disparati ed inconsueti, ho deciso di proporre al mio splendido consorte anche una cosina simpatica e sfiziosa, per allietare il suo infreddolito ritorno a casa da un viaggio cittadino in motorino in grado di regalare splendidi momenti di gelo assoluto a tutte le particelle del suo candido corpo.
Bene, l'idea era di usare 2 uova ed un po' dell'enorme (e buonissimo e biologico e salutare) toccone di primosale che non riuscirò mai a finire...cosa fare? Risposta:

MINIFRITTATINE DI PRIMOSALE


INGREDIENTI (per 2 frittatine):
- 2 uova
- Diversi cubetti di primosale
- Qualche pezzetto di Grana
- Pizzichi di sale
- Odori vari (noce moscata, prezzemolo, pepe nero)
- Un pochino di pangrattato

Come formine ho usato quelle delle crostatine (che io adoro perchè sono piccolini ma ci contengono bene porzioni per uno snack per una persona), coperte di carta da forno. Ho preso un uovo e l'ho sbattutto (poco perchè per la frittata va sbattuto poco, è l'omelette che si sbatte per benino) con sale, prezzemolo, noce moscata e pepe nero. poi ho aggiunto i tocchetti di primosale e di grana. Ho versato tutto il composto nella formina. Ho fatto lo stesso con l'altro uovo e l'altra formina. Ho spolverato le tue frittatine con pangrattato e ancora un po' di prezzemolo ed ho infornato a 180° per 20 minuti.


La cosa bellissima è che mentre l'uovo si solidifica bene o male subito (in 10 minuti ci siamo) il primosale si scioglie (mmmmmh...che acquolina al solo pensiero) e poi (e già... i più non ci crederanno) si GONFIAAA!! E continua questo lavoro di conquista del forno fino a quando non ci si arrende alla sua evidente superiorità formaggesca e lo si estrapola a forza dal forno costringendolo all'annichilimento a temperatura ambiente. Quindi io vi consiglierei di controllarlo mentre è in caldo perchè in un attimo di distrazione potreste anche ritrovarvi con la casa inprimosalizzata dall'ingordo conquistatore...be carefull!

Vi assicuro che così come ci si impiega 5 minuti a prepararle così ci si impiegano 5 minuti a spazzolarle.
Sono sincera non ho guardato bene, ma potrei quasi giurare che Ale è riuscito in 2 bocconi a farsela fuori, con un tempo record di ...credo...4,5 secondi. Vabbé! Però gli è piaciuta! La prossima volta sarà più grande, questa serviva solo da sfizietto di pausa (così detto dalle mie parti rinforzo) tra una portata e l'altra!!!

Dolcetti Mr. Day

Ve le ricordate le buonissime ciambelline Mr. Day? Beh, chi non le ha divorate da piccolo (e da meno piccolo...). Ieri, parlando al telefono con la mamma subito lei mi ha detto...- si si si...buone...era tra le migliori delle varie merendine!! Meglio ancora delle camille che forse risultavano un po' asciutte! (tranne le mie...super speciali. n.d.a.)- Ebbene ...proprio loro...io le ho fatte!!!! Siiiiiiiiii! E sono davvero come me le ricordavo, non asciutte, morbide dentro e fuori con la crosticina un po' meno soffice, quasi duretta. Leggere e con lo zucchero a velo che se sbagli a repirare ti strozzi che manco l'acqua ti libera...:0)
La ricetta l'ho presa da cookaround, dall'eccezionale cookina Raff, che con un pizzico di nostalgia ha regalato a tutti noi cuochini telematici questa ricetta (anche se poi sul web ne esistono tante ed infinite versioni).
Ebbene, per la gioia della colazione di Ale e di chi si aggirerà da queste parti in questi giorni, ecco a voi...

I DOLCETTI MR. DAY



GLI INGREDIENTI (per 12 dolcetti):
- 65 Gr. di Farina di Riso
- 65 Gr. di Maizena
- 90 Gr. di Burro (sciolto)
- 70 Gr. di Zucchero (se lo usate a velo escono ancora più sofficiose, ma va bene anche semolato)
- 2 Uova
- 1/2 Lievito vanigliato
- 1 Vanillina

Prima di tutto sbattere bene bene lo zucchero e l'uovo fino a raggiungere un bel composto super spumoso. Poi aggiungere gradatamente il burro sciolto (e raffreddatosi un po') e poi le farine passate in un colino. Aggiungere anche il lievito e la vanillina anche questi passati nel colino e miscelati bene ed in modo uniforme. Riempire per metà (non di più altrimenti prendono la forma di muffins) i pirottini ed infornare a 180° per 20 minuti. Meglio ancora se usate i pirottini a forma di piccole ciambelline (di cui mi devo dotare a breve...assolutamente) così avrete proprio la forma originale!!!



Una volta freddi spolverare di zucchero a velo ABBONDANTE (così le strozzature varie non amncheranno...) e servire insieme al cappuccino/caffè/succo di frutta...e ...lo giuro....tornerete bambini!!!


sabato 16 gennaio 2010

Muffins integrali alle zucchine

Domenica sera Ale mi chiede per cena qualcosa di allegro ... (a parte la richiesta diciamo suigeneris, a me particolarmente gradita ... :0), devo dire che ho dovuto faticare un bel po' al fine di esaudirla). Ho aperto i vari sportelli della cucina (tipo ve la ricordate la famosa scena di Sesto senso?) ed anche il frigo e tirato fuori un po' di pentole e tegami. A questo punto, come faccio solitamente, comincio a scervellarmi sul da farsi cercando di immaginarmi mentalmente dosi, ingredienti e risultati. La scena è alquanto surreale...direi che a volte ha qualche goccia di paranormale. Poi capita che mi giro e c'è Ale che mi fissa perplesso, indeciso se darmi un colpetto sulla spalla oppure aprire il primo affaccio esterno e scappare il prima possibile. Beh...devo dire a tutti, che non so se a voi capita, ma questa è una scena alquanto usuale da queste parti... diciamo che è il mio momento di meditazione, anzi il mio momento in cui mi sintonizzo con la cucina, con le cosine da usare e con gli ingredienti, che ascolto e con i quali dialogo con estrema amorevolezza e comprensione reciproca...:0)

Insomma, domenica la richiesta era stata formulata, quindi, difronte a cotanto entusiasmo come non fare di tutto per esaudirlo e soddisfarlo? Impossibile. Inizia la meditazione, a mio avviso profonda e complessa, questa volta. Poi l'illuminazione, come sempre succede. Difatti se inizio a riflettere la filosofia prende il sopravvento sulla pratica e finisce tutto in pasticci...

Ecco il risultato della nostra cenetta semplice ed ALLEGRA  di domenica sera davanti ad un filmetto stravaccati a forma di donuts sul divano con la santa copertina a mantenere la temperatura.

MUFFINS INTEGRALI ALLE ZUCCHINE



GLI INGREDIENTI:
90 Gr. di Farina Integrale di Segale
10 Gr. di Maizena
1 Uovo
40 Gr. di Olio di Semi
3 Cucchiai di acqua
Un pizzico di sale
1/2 Lievito per torte salate
1 Zucchine tagliata a fettine sottilissime
Qualche tocco di parmiggiano a pezzetti
Prezzemolo, noce moscata, pepe nero, salvia

Sbattere l'uovo con il pizzico di sale, e le spezie (Prezzemolo, noce moscata, pepe nero, salvia) fino a renderlo un po' spumoso. Aggiungere l'olio e poi iniziare ad integrare la farina con un colino. Regolarsi ad occhio se aggiungere anche i cucchiai di acqua. Infine, sempre con il colino aggiungere anche il lievito. Poi prendere sia le zucchine a fettine che i pezzetti di formaggio ed aggiungerli al composto, ormai abbastanza denso e mischiare tutto con un cucchiaio. Riempire i pirottini per 3/4 (tanto non crescono molto perche sono molto pesanti) e spolverare di parmigiano grattugiato e pangrattato.
Infornare a 180° per 25 minuti circa.



Sfornare, lasciar raffreddare qualche minuto (se ce la fate, io non ce l'ho fatta ero troppo curiosa...e mi sono ustionata come al solito), sedersi sul divano, accendere il lettore  e guardare il film. Ricordarsi di alternare il muffins con un bicchiere di acqua (o meglio ancora di birra).

Sono stratosferici!!!!



E buon film!

sabato 9 gennaio 2010

Paninetti integrali

E si, devo proprio dire che mi ci sto affezionando. E' carina, simpatica alla mano. Nonchè disponibile, leggera e divertente...Ci ho fatto amicizia qualche tempo fa. Poi un breve periodo in cui non ci siamo viste ed infine rieccoci di nuovo insieme, assolutamente inserparabili!!!
E' proprio lei... è la farina integrale!!! L'ho comprata in dicembre e subito ci siamo sentite affini. E poi devo dire che ha un sapore davvero buono. Non differisce eccessivamente da quello della farina tradizionale, ma gli dà quasi più consistenza e specificità. Insomma, che dire...mi sono innamorata (vedi le foccacine integrali).
L'altra settimana mi sono dilettata in un lievitato integrale, per la prima volta, e la mia fedelissima (ormai la mia preferita) non ha affatto deluso, anzi ha ricevuto solo elogi (dal famoso critico culinario, che bazzica dalle mie parti, Alessandro).
Insomma, ecco a voi tutti,

I PANINETTI INTEGRALI



GLI INGREDIENTI (per 8 paninetti):
130 Gr. di Farina Integrale di Grano
120 Gr. di farina Integrale di Segale
50 Gr. di Farina 00
150 Gr. di Acqua tiepida
1/2 Lievito di Birra (Panetto da 25 Gr.)
Una punta di cucchiaino da caffé di Miele
Una punta di cucchiaino da caffé di Zucchero
Un pizzico di sale

Al solito, il lavoro per ottenere i paninetti è il medesimo. Lasciare 15 minuti circa il tocchetto di lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero ed il miele. Nel frattempo mettere le farine (unite) in una ciotola e mischiarle, con una forchetta, ad un pizzico di sale. Versare l'acqua con il lievito nelle farine ed iniziare a mischiare bene con una forchetta. Quando l'impasto è abbastanza omogeneo versare tutto sulla spianatoia e cominciare ad impastare con le mani per 10 minuti circa fino ad ottenere una bella palla liscia ed elastica. Mettere in una ciotola e coprire con pellicola ed uno strofinaccio. Mettere a lievitazione in un posto chiuso e sigillato (io di solito uso il forno a microonde) fino a raddoppio del volume. Per queste quantità piccole tenete conto che un'ora e mezza è davvero sufficiente. Dopo la lievitazione, prendete la ciotola e rovesciate l'ormai pallone ben lievitato sulla spianatoia. Impastate bene per altri 10 minuti in modo tale da sgonfiare tutto ben benino. Formare le palline (a me ne sono venute 8). Metterle tutte su di una teglia coperta di carta da forno e coprire con un canovaccio. Mettere di nuovo in un luogo chiuso e sigillato per la seconda lievitazione (più breve della prima). A totale lievitazione (raddoppio delle palline) infornare nel forno già a temperatura (200°) per circa 20-25 minuti, e comunque fino a doratura.
Guardate l'interno...mmmmh!



Ecco i paninetti, questa volta con forma arrotolata!!!


Le Camille

Ieri pomeriggio, curiosando tra i vari blog mi sono soffermata su Muffins cookies e altri pasticci, straordinario sito dalle mille idee ed invenzioni (attenti, se siete a dieta non frequentatelo!...hihi!!...scherzo Arietta!!) e mi sono illuminata alla scoperta della ricettina delle mitiche CAMILLE!!! Ah...quante ne ho mangiate da piccina, e devo dire che sono tra le briochine per bambini più salutari in circolazione. Che, se è vero che comunque ha i conservanti, almeno non ha tutte quelle cremaccie e cosine di indubbia origine di cui sono strapiene la maggior parte delle merendine confezionate...
Bene, ecco a voi le mie bellissime ...

CAMILLE!!



Innanzi tutto bisogna riconoscere i meriti della meravigliosa ricettina e questi vanno tutti ad Arietta di Muffins cookies e altri pasticci. Qui trovate la ricetta originale.
Al solito io ho apportato qualche leggera modifica.
GLI INGREDIENTI (per 15 camille piccole):
100 Gr. di Farina 00
50 Gr. di Maizena
85 Gr. di Zucchero
1 Uovo
100 Gr. di Carote
40 Gr. di Mandorle
25 Gr. di Olio di Semi
35 Gr. di Latte
1/2 Lievito vanigliato
1 Vanillina
Scorza d'arancia

Sbattere l'uovo con il pizzico di sale e lo zucchero fino ad ottenere un composto denso e spumoso. Aggiungere le mandorle triturate quasi a polvere e le carote triturate anch'esse. Aggiungere piano piano il latte e l'olio. Continuare a miscelare con le fruste. A questo punto, con un colino, unire al composto le farine, mischiate al lievito ed alla vanillina. Continuare a mischiare fino a quanto il composto non risulta omogeneo.
Riempire per metà i pirottini, rivestiti delle cartine, ed infornare a 180° (forno a temperatura) per 20 minuti.





Sono straordinarie ed oserei dire che il sapore è proprio quello giusto, quello dlla camilla vera!!! Solo che questa oltre ad essere buona è anche genuina!!!
Buona camilla a tutti!!


Focaccine integrali allo stracchino

Ciao a tutti!! Eccomi...in una giornata di pioggia costante e continua, con l'inverno che ulula minacciosamente, ho deciso di preparare delle consolatorie e solari focaccine. Avevo voglia di qualcosa che fosse leggero e che non andasse ad infierire dopo la lunga e faticosa abbuffata delle feste.
 Per questo, quello che mi è venuto fuori (ad accompagnare un caldo, colorato, fumante e gioioso minestrone...oléééé!) sono ...

LE FOCACCINE INTEGRALI ALLO STRACCHINO




Gli INGREDIENTI (per 14 focaccine cicciotte):
- 80 Gr. di Farina di Grano Integrale (e beh...ci vuole!)
- 35 Gr. di Maizena
- 40 Gr. di Margarina (al posto del burro...)
- 115 Gr. di Stracchino
Un pizzico di sale
Olio, rosmarino e pepe nero per condire

Srtofinare i pezzetti di burro nelle due farine mischiate tra loro fino all'ottenimento di una polvere umida omogenea. Aggiungere il pizzico di sale e lo stracchino e mischiare tutto con le mani, fino ad ottenere la palla. Lasciare riposare la pasta in frigo per circa 20-30 minuti, avvolta nella pellicola.
Tirare fuori la pasta e formare dei dischetti. Posizionarli sulla teglia da forno coperta di carta e poi fare una sbrisciatina di olio, pepenero e rosmarino.
Infornare a 180° (forno a temperatura) per circa 25 minuti.
Tirare fuori a doratura e cercare di non finirle tutte nei primi 5 minuti!!!!




venerdì 8 gennaio 2010

Gabbiette di zucchine filanti

Ciao a tutti! Oggi vi posto un fantastico piatto verduroso che ho preparato tempo fa e che ha riscosso gran successo!! Vi assicuro che portando a tavola questo piatto il successo e le odi saranno assicurati....non solo alla vista...ma anche al gusto...
Inoltre, è un piatto veloce e semplicissimo e necessita di pochi ingredienti, quasi sempre presenti nei nostri frigoriferi.

Ecco a voi...

LE GABBIETTE DI ZUCCHINE FILANTI



INGREDIENTI (per 2 belle gabbiette):
1 Zucchina grande
1 Mozzarella medio-grande
2 Fettine di pancarré
2 pomodori

Per condire:
Pepe nero
Origano
Sale
Pangrattato
Olio
+ diversi stuzzicadenti

Innanzi tutto, tagliare per lungo, a listelle sottili, la zucchina.
Disporre le striscie come vedete qui sotto e poi condirle con un filo di olio, sale e pepe nero:


Tagliare i bordi marroncini delle fettine di pancarré e stenderle col matterello per assottigliarle e farle compatte. Tagliare a fettine sottili la mozzarella e posizionarne diverse sulle fettine di pancarré. Tagliare a metà i pomodori e metterli sulle costruzioni in cima alla mozzarella. Ricondire con un filo di olio, sale e origano. Posizionare le così ottenute torrette sulle strisciette di zucchine posizionate a croce.
Chiudere tutto con altre listelle di zucchina, posizionandole in cima alle torrette...Adesso viene la parte più divertente perchè bisogna armarsi dei tanti stuzzicadenti e costruire le gabbiette. Siccome è più facile da capire osservando le foto che non spiegare a parole, vi dico solo che bisogna ripiegare le linguette delle zucchine, arrotolandole in cima alla costruzione e bloccare il risvolto con lo stuzzicadente.



Fare una sbrisciatina di olio e sale sopra la gabbietta. Spolverare di pangrattato ed un po' di parmigginao grattuggiato.



Mettere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa (ma attenzione a non lasciarli troppo dentro. Quando vedete che le gabbiette sono dorate tirate fuori).
Una volta fuori far rinfrescare un pochino ma non troppo (attenti alle ustioni..come me che ho perennemente la lingua ustionata...santa pazienza) e dopo qualche minuto togliere gli stuzzicadenti. Le zucchine manterranno la forma e potranno essere portate in tavola tra gli applausi e gli ooooooh... degli affamati familiari....



Vi assicuro che sono di una bontà eccezionale!!
A presto!

mercoledì 6 gennaio 2010

I panini di Natale

Come regalo pappatorio di Natale ho pensato di preparare alla mia mamma ed alla mia nonnina dei favolosi...

PANINETTI DI NATALE




Sono venute fuori, da tutto l'amore che ci ho messo nel prepararli, delle splendide e gioiose palline che strabordavano felicità da tutti i pori!! A tavola erano davvero simpatiche e gioiose e mia nonna non faceva che ripetere: - Ma che bei paninetti, sono proprio simpatici, ci volevano davvero a tavola - e via così...
Devo dire che trasporto affettivo a parte ... sono riusciti davvero dei bei paninetti, simpatici e dalle faccine buffe. Erano anche ottimamente lievitati. Infatti, il sapore del lievito di birra (purtroppo è davvero difficile farlo scomparire del tutto) quasi non si sentiva del tutto. E poi erano sofficissimi, gonfissimi, croccantini fuori e morbidissimi dentro.
Insomma, sono proprio riusciti ed hanno fatto da palline di natale in tavola!!




GLI INGREDIENTI (per 8 palline da 60-70 Gr. ciascuna):

- 250 Gr. di Farina 00
- 1/3 di Lievito di Birra
- 50 Gr. ca. di Acqua tiepida
- 75 Gr. ca. di Latte tiepido
- Un pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino da caffè di zucchero
- 1/2 cucchiaino da caffè di miele

Lasciare 15 minuti circa il tocchetto di lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero ed il miele. Nel frattempo mettere la farina in una ciotola e mischiarci dentro con una forchetta un pizzico di sale. Versare l'acqua con il lievito nella farina ed iniziare a mischiare bene con una forchetta. Aggiungere il latte intiepidito (e regolarsi con le quantità, in modo tale da darne quanto ne richiede la farina). Quando l'impasto è abbastanza omogeneo versare tutto sulla spianatoia e cominciare ad impastare con le mani per 10 minuti circa fino ad ottenere una bella palla liscia ed elastica. Mettere in una ciotola e coprire con pellicola ed uno strofinaccio. Mettere a lievitazione in un posto chiuso e sigillato (io di solito uso il forno a microonde) fino a raddoppio del volume. Per queste quantità piccole tenete conto che un'ora e mezza è davvero sufficiente.
Dopo la lievitazione, prendete la ciotola e rovesciate l'ormai pallone ben lievitato sulla spianatoia. Impastate bene per altri 10 minuti in modo tale da sgonfiare tutto ben benino.
Formare le palline (a me ne sono venute 8). Metterle tutte su di una teglia coperta di carta da forno e coprire con un canovaccio. Mettere di nuovo in un luogo chiuso e sigillato per la seconda lievitazione (più breve della prima).
A totale lievitazione (raddoppio delle palline) infornare nel forno già a temperatura (200°) per circa 20-25 minuti, e comunque fino a doratura.



Sfornare, aspettare almeno qualche secondo e poi ... decorare la tavola...e...pappare!!!


Ravioli con ripieno di zucca

Oggi vi presento i buonissimi, speciali, eccellenti...

RAVIOLI CON RIPIENO DI ZUCCA E MANDORLE AMARE



Una delle cose più belle di restare per più giorni a casa con la mamma e la nonna è sicuramente la preparazione, rigorosamente a mano ed in compagnia, del pranzo del giorno. Difatti, mentre la cena, per tradizione è costituita dei nostri magnifici e tipici prodotti già pronti, quali pane e pomodoro (una volta devo postarne il vero ed originale procedimento con dovute foto), mozzarelle (vedi post), a volte pizza, e contorni vari avanzati dal pranzo, il pranzo è il Pasto con la P maiuscola, per il quale è DOVEROSA ed anche SPENDIDAMENTE DIVERTENTE una degna preparazione. Quasi sempre piatto principale e prima portata è una bella porzione di verdure, sempre così varie, buone, biologiche (a volte), insomma quelle del contadino, con ognuna delle caratteristiche e soprattutto dei SAPORI diversi per ogni tipo e qualità (e lo sottolineo visto che spesso le verdure acquistate al supermercato le uniche cose che hanno di differente sono le forme!!!...). Poi c'è il secondo, a casa mia spesso è un piatto unico (tipo patate e baccalà...mmmmh!....oppure pesce al sugo e polenta....mmmmmhh!!!....oppure ancora patate e carne....mmmmhhh!!....beh...meglio non contiunuare). Infine, frutta e nei giorni di festa dolcetto (troppiiiiii ne ho mangiati).

Quest'anno per il 1 gennaio e per festeggiare, con l'anno nuovo, l'arrivo a casa d Alessandro, mia nonna e mia mamma hanno deciso di fare i ravioli (rigorosamente fatti a mano, ovvio) con ripieno di zucca....tipica della stagione.

INGREDIENTI (per 4 persone):
Per la pasta:
200 Gr. di Farina
2 Uova
Un pizzico di sale
Acqua se la farina lo chiede

Per il ripieno:
500 Gr. di Zucca
1 Mandorla amara (o un amaretto)
La ricotta tosta grattuggiata (tipica delle nostre parti)
Prezzemolo
Noce moscata
Un pizzico di sale

Condire con:
Qualche foglia di Salvia
Burro Q.B.

Preparare la pasta, amalgamando la farina e le uovo fino ad ottenere una bella palla omogenea. Lasciar riposare qualche minuto avvolta in un foglio di pellicola ed in un canovaccio. Montare la macchina per la pasta a mano e, un pezzo per volta rilavorare brevemente la pasta, stenderla un pochino col mattarello e poi passare nella sfogliatrice fino alla penultima misura, in modo che sia ben liscia e sottile. Passare il taglia pasta a zigzag creando dei quadratini e posizionarne uno su ogni attrezzino per fare i raviolini (sono gli stessi che per fare i panzerottini).
Nel frattempo, preparare il ripieno, mettendo nel robot tutti gli ingredienti in modo tale da ottenere un composto cremoso.
Posizionare un cucchiaino di composto su ogni quadratino di pasta e chiudere la formina in modo tale da ottenere la tipica forma da panzerotto. Mettere tutti i raviolini così ottenuti su dei vassoi infarinati e cospargerli di farina di semola.






Conservare fino a poco prima del pranzo e poi sbollentare in acqua bollente. Tirare fuori dall'acqua quando risalgono in superficie e mettere nei piatti. Condire con burro sciolto e foglie di salvia.
Infine servire!!
Buoni!!!