domenica 6 dicembre 2009

Palline croccanti di polenta con cuore fondente

La settimana scorsa, nel mio delirio da recupero dei post non creati per mancanza di tempo (vi ho afflitto con 4 e più post...perdonatemi...hi hi!!), mi sono scordata di postare una simpaticissima ricetta, inspirata all'idea di una cuochina che frequenta cookaround.com, di cui non ricordo il nome (ma che verificherò presto).
Devo dire che la preparazione è un po' lunga, soprattutto per la prima parte, ma poi, il risultato dà talmente tanta soddisfazione che tutto il tempo impiegato viene ripagato del tutto ed anzi lo si sente davvero investito bene... Una delle cose che mi ha colpito di più è che la ciotolina contente tutte queste meravigliose e croccrantine pallette a tavola fa davvero molta gioia...e non solo, attira l'attenzione e la curiosità assaggereccia in un modo incredibile.
Signori e signore, ecco a voi...

LE CROCCANTI PALLINE DI POLENTA CON CUORE FONDENTE




E già...
Quando sento polenta già comincia una frenetica attività di salivazione. Le mie papille gustative già si sfregano le mani, l'esofago comincia a dilettarsi in un'improvvisata danza del ventre e lo stomaco si stiracchia e fa una veloce corsetta, così tanto giusto per intanto riscaldarsi.
La polenta per me da sempre significa la mia fantastica nonna Gioia, importata pugliese, ma udinese doc!! Quindi, non si scappa, la sua polenta è quella vera, originale, ufficiale NORDICA...insomma, quella sul tagliere di legno ed affettata con il filo...per intenderci. E poi quei deliziosi sughetti, fatti cadere e scendere amorevolmente sulle fettone di polenta (rigorosamente 2 a piatto...salvo poi concedere un acclamato bis).

Insomma, queste palline ci hanno davvero entusiasmato, sia vedendole a tavola (erano proprio simpatiche e colorate) sia assaggiandole. E dopo la prima, un po' con entusiasmo, un po' con amarezza (erano presenti in un numero finito) ci siamo accorti che...creavano dipendenza. Infatti, la prima pallina doveva essere solo di blocco della fame, nell'attesa che il minestrone bollente nei nostri piatti si definisse ad una temperatura tale da poter essere gustato. Ma invece, dopo aver ingoiato la prima, è preso a me ed a Ale una irrefrenabile voglia di averne delle altre, mangiarle, una dopo l'altra, neanche fossero ciliegie, o cioccolatini o altro del genere. Insomma, il minestrone nei piatti era ancora bollente e le palline erano tutte finite...

Quindi, mi sento in dovere di mettervi in guardia...queste palline potrebbero causare difficili momenti di dipendenza assoluta dalle stesse.
Però, allo stesso tempo, ve le consiglio davvero!!

Insomma, GLI INGREDIENTI:

Per la polenta:
1/2 Litro di acqua
125 Gr. di Farina di Mais Bramata

Per le palline:
Polenta un po' raffreddata
Tocchetti di formaggio stagionato (io ho usato Auricchio)

Preparare la polenta col metodo classico e girare per un'oretta circa fino a consistenza giusta. Versare l'impasto su di un tagliere di legno e far raffreddare un pochino.
Poi prendere un cucchiaio di polenta per volta e, con le mani bagnate, fare delle palline della grandezza desiderata, avendo cura i posizionare un tocchetto di formaggio al centro di ognuna.
Distribuire le palline su di una placca da forno e fare un giro di olio su tutte ed una spolverata di sale, pepe e rosmarino.
Infornare la placca con tutte le palline ne forno caldo a 180° per una ventina di minuti circa, o comunque fino a doratura.




Sono straeccezionali, e vi consiglio di provare...ma attenti all'effetto dipendenzadapallina!


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